mercoledì 13 ottobre 2010

Campionesse mondiali di Palladolcevolo


A CONCESIO ci sono le CAMPIONESSE MONDIALI di PALLADOLCEVOLO

Sono certamente in pochi ad essere al corrente che in Val Trompia ci sono le campionesse mondiali di Palladolcevolo. Sono un gruppo di signore ,quasi tutte nonne e in età da pensione, che da parecchi anni si dilettano a Palladolcevolo. Giocano con una palla leggera anche per salvaguardare dita, occhiali e dentiere; la rete è più bassa; se si vuole si può lasciar fare un rimbalzo; l’istruttore gioca e si diverte insieme a loro e da solo rari consigli; non c’è un campionato essendo ,per ora, uniche; non c’è panchina ma tutte giocano , magari facendo i turni; non c’è un arbitro e in casi dubbi si rigioca il punto; sono rarissimi gli infortuni (la perpetua del parroco di un paese vicino frequenta da più di 15 anni senza incidenti, mentre l’anno scorso è ruzzolata in chiesa; da allora porta più sovente le scarpe da ginnastica). Il gioco è così amichevole che al termine non ci si ricorda neppure chi ha vinto- sarà forse per l’età commenterebbe qualche marito. E anche se un po’ stanche, dopo un’ora e mezza di palestra, appena giunte a casa cercano di celare la fugace forma cucinando di buona lena per la famiglia. L’attività oltre che piacevole ritempra anche il corpo e lo spirito: una signora, dopo aver assistito per parecchi giorni la figlia in ospedale, appena giunta a casa si è precipitata in palestra per “ricaricarsi”. In questi anni il livello del loro gioco è così cresciuto che le campionesse olimpiche della NICO (nazionale italiana calciatori olimpici) hanno espresso il desiderio di incontrarle in singolar tenzone . Per ora, vista anche la crisi economica, la cosa non si è ancora concretizzata. E per dimostrare, specie agli irriverenti famigliari delle signore, che alfine il loro è uno “Sport con tutti i crismi” l’istruttore ha organizzato, il 4 giugno 2010 un incontro con gli alunni della scuola media comunale. Le “nonne” avevano preparato delle torte, essendo ottime cuoche, da offrire poi ai ragazzi per addolcire la loro -dei ragazzi- probabile sconfitta. L’entrata in campo è stata memorabile : gli alunni, maschi e femmine, schierati in fila per stringere le mani delle campionesse seguite dal loro istruttore che, commosso al par di Mourinho, le accompagnava sulle note de “il gladiatore”. Per la cronaca le signore hanno vinto sei partite su sette. La settimana dopo al Pala 53 di Concesio ,presenti più di 300 ragazzi delle scuole medie, li convenuti per festeggiare l’ultimo giorno di scuola con una grande pallavolata, le campionesse hanno avuto l’onore di giocare la prima partita , vincendola alla grande ; è stato emozionante vederle stringere le mani, anche qualche bacio ed abbraccio sono scappati, alle ragazze dell’età dei loro figli e nipoti. E per dimostrare che chiunque e ad ogni età può giocare a questa pallavolo addolcita (già dopo 2 o 3 volte si è in grado di giocare come gli altri) si è lanciata la sfida sia alla giunta comunale di Concesio che di Villa Carcina (poiché molte signore abitano in quel comune); dai palazzi, per ora, nessuna risposta affermativa ,ma c’è chi ha visto un sindaco e alcuni consiglieri giocare a “beach volley” a Rimini : probabilmente si stanno già celatamente preparando alla disfida con le campionesse mondiali di Palladolcevolo.
Concesio agosto 2010 Giuseppe Belleri

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