giovedì 26 agosto 2010

Uso della Ruota

La Ruota dei FIORI di BACH
marchio depositato


 

L'idea di una ruota che aiutasse in modo semplice , veloce ed autonomo nella scelta di un fiore risale al maggio 2008. Ma già a metà degli anni 90 (la mia prima preparazione di un fiore di Bach assieme a Margaretha Mijnlieff , una delle pioniere della floriterapia in Italia, è del '93) mi chiedevo, in un articolo che scrissi per la FAI- Associazione Italiana di Floriterapia- se non ci fossero altre modalità per scegliere un fiore oltre all'intuizione (di cui Edward Bach inventore della Floriterapia era ben dotato), al colloquio con uno specialista, alla lettura di un libro, al questionario, al test Kinesiologico, al pendolino e alla scelta a caso. Dopo la prima ruota realizzata nel giugno 2008, usata anche in alcune fiere naturali ( Sana- Benè- Expoforli ecc.) visto il buon funzionamento, l'utilità , la semplicità d'uso e soprattutto la libertà di scegliersi i propri fiori al riparo delle interferenze energetiche sempre possibili negli altri metodi, è iniziata la produzione e distribuzione. Man mano si è migliorato l'aspetto costruttivo: vi è una piccola ruota con un "becco indicatore" sopra una più grande dove sono scritti nei petali colorati secondo le gradazioni dell'arcobaleno i nomi inglesi dei 38 fiori di Bach; fra le due ruote c'è un dischetto di rame per la pulizia energetica. La ruota si può disporre orizzontalmente, su un ripiano o appendere come un quadro. Si sono provate più linee di gessetti (ce n'è anche una con colori più tenui ma naturali di una nota ditta Italiana di bioedilizia) e varie maniere di stenderli ed accostarli. Attualmente vi sono due misure, una grande e una più piccola "da viaggio"e si può scegliere fra i vari modelli disponibili e differenti fra loro , poiché ogni ruota ha la sua unicità e personalità. Si può anche richiedere una ruota "in bianco" con o senza petali se si volesse colorarla da soli o farne un Mandala. Può anche essere un'idea regalo per una ricorrenza, un compleanno , un neonato, una scuola materna ecc . Ecco alcuni consigli ed osservazioni sul suo utilizzo. La ruota piccola si può girare in entrambi i sensi –toccando il becco o il fiore centrale- anche più volte e la freccia indicherà i fiori più utili dal superficiale ai più profondi (a meno che non si metta un'indicazione diversa). Se chi gira la ruota lo fa con debole o cattiva intenzione, solo per curiosità o se vi è una persona vicina con un bisogno più urgente, o se in quel luogo ha soggiornato a lungo qualcun altro può uscire un altro fiore. Ad ogni giro uscirà un fiore diverso ma se fosse lo stesso fiore sarebbe un modo di sottolinearne la necessità. La ruota sarà sicuramente utile al negozio ( farmacia- erboristeria- centro di benessere-negozio di prodotti naturali ecc.) sia come attrazione per la zona Fiori di Bach sia per consentire al cliente di scegliere liberamente in modo semplice e veloce i propri fiori. Il floriterapeuta potrà usarla prima o dopo il colloquio o con i pazienti per i quali lo stesso sia problematico. La persona che ha ed usa i fiori la troverà utile sia per sceglierli che per verificare le proprie intuizioni. Si può girare preferibilmente per sé stessi ma anche per altri (in questo caso è importante una chiara ed onesta intenzione). La ruota funziona anche da se stessa come riequilibratore ambientale sia per i colori che per i fiori descritti anche senza "prendere le gocce"; in alcuni casi è sufficiente metterla nella stanza, in altri girare la ruota e prendere coscienza dell'opportunità, in altri lavorare col pensiero per alcuni minuti sull'aspetto evidenziato(si può mettere sul deskop del pc o sul display del cellulare).Sono ormai molte le ruote presenti nei centri, studi, negozi ma soprattutto nelle case di coloro che "amano i fiori" e per la legge che il simile cura il simile solo coloro che in semplicità si accosteranno ai semplici fiori potranno giovarne appieno. A chi avesse il ragionevole dubbio che un semplice pezzo di legno possa indicare l'emozione che poi il fiore aiuta a riequilibrare (Edward Bach scrisse che il fiore non fa altro che risvegliare la Divinità che è in noi) faccia le sue esperienze; da parte mia posso dire che molto spesso la ruota insegna anche a me o mi consiglia dei fiori a cui non avrei pensato ed essendo certo della sua utilità sarà anche mio compito produrla sempre al meglio e promuoverla con entusiasmo. Per la pulizia e manutenzione applicare le stesse modalità usate per pitture e quadri.


Giuseppe Belleri - Concesio (BS) agosto 2010 - 347.0595940 - piunica@libero.it

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